domenica 22 aprile 2018

Pochissime considerazioni sull'Inferno






Stanco di tanti telefilm di produzione canadese/inglese/tedesca camuffati da film e distribuiti soprattutto da Sky, mi sono goduto ieri un buon film su Netflix, “Domenica” (Come Sunday il titolo originale), un film del 2018 diretto da Joshua Marston e interpretato da Chiwetel Ejiofor, Condola Rashad, Jason Segel, Martin Sheen e Danny Glover che narra la storia di Carlton Pearson, pastore evangelico dell’Oklahoma che alla fine degli anni Novanta si allontanò dalla chiesa madre per diffondere il suo “Vangelo dell’Inclusione”.

Potremmo semplificare e dire che il protagonista di questa storia vera, dopo avere visto un documentario sui massacri e genocidi in Ruanda, disse nel suo successivo sermone domenicale: “Se quel dio permette che milioni di uomini brucino all’inferno per sempre solo perché hanno scelto il posto sbagliato per nascere, allora quel dio è un mostro!”.

Che richiama, grosso modo, quello che pensava anche, tra tantissimi e me compreso, il grande Umberto Veronesi: “Non credo in Dio per due motivi: per quanto fu fatto in termini di sterminio di massa nel corso della II Guerra Mondiale e per l’esistenza del cancro”.



In effetti si tratta di qualcosa di molto semplice: esiste o no l’inferno, nella sua accezione cristiana?
Il pastore Carlton Pearson che per tutta la vita era stato convinto di salvare le persone dalle fiamme eterne dell’inferno, dichiara che ciò non può essere assolutamente vero e che Dio, della cui esistenza egli non dubita minimamente, non può condannare a un atroce ergastolo senza fine milioni di persone che sono nate in luoghi ancora incivili del pianeta e “moriranno nel peccato”.
Lo so che se aprissimo un tavolo pubblico sull’argomento, raffinati teologi ci spiegherebbero che non è così e che il discorso è molto più “alto” e complesso, ma la sostanza, tralasciando l’ovvio e il superfluo, è esattamente questa: Pearson iniziò a dire ai suoi fedeli che non dovevano salvarsi in quanto erano già stati salvati da Gesú, ma questo mise immediatamente in crisi soprattutto l’apparato economico di quella chiesa che contava sulla continua generosità di migliaia di fedeli che, del tutto in buona fede, pensavano di doversi guadagnare, giorno dopo giorno, il paradiso.

Mi rendo conto che sto dando il via, con queste righe, alla possibile rottura di una diga senza confini e tengo subito a precisare che, pur da non credente, provo il massimo rispetto per chi crede e comprendo profondamente le persone che cercano nella fede soprattutto una soluzione a quel problema mai risolto del tabù della morte che, se ci ragioniamo, è davvero insuperabile: sapere che tutti, ma proprio tutti, dobbiamo morire, fra pochissimo.

Condivido il pensiero di quei filosofi che si sono immaginati, all’alba della civiltà, qualcuno che ha avuto l’idea della vita eterna dopo la morte, proprio per tentare di superare l'invalicabile tabù della morte. Da questa idea è discesa, quasi certamente, come ovvia conseguenza, anche l’altra idea di un dopo vita eterno e premiante per coloro che agiscono nel bene e di un dopo vita altrettanto infinito e punitivo per i malvagi.

Chi è passato, come il sottoscritto, a vent’anni, attraverso la lettura del libro di Jung “Risposta a Giobbe”, non vede nulla di nuovo in tutto ciò: di cosa si tratta?
Il grande Carl Gustav Jung si chiede, in questo libro, se egli possa fare la psicoanalisi a Dio e risponde di sì, perché egli è uno psicoanalista che ha studiato molto e perché la Bibbia contiene, secondo i credenti, tutte le verità su Dio.
Allora lo studioso zurighese esamina l’episodio di Giobbe e, di conseguenza, la scommessa che Jahvè (il dio del Vecchio Testamento) fece con il Demonio: prova a torturare anche Giobbe, mio figlio devoto, e vedrai che egli non mi rifiuterà.
Tutti ricorderanno quel passo delle sacre scritture e le centouno torture che Giobbe fu costretto a subire in conseguenza di tale scommessa: anni e anni di carestia, perdita di quasi tutto il suo patrimonio a causa di pandemia, morte di quasi tutti i suoi cari per mano di bande di predoni che uccisero anche i suoi servi e le sue mandrie, terribili piaghe e pustole che gli procuravano pruriti lunghissimi e insanabili... e via discorrendo fino all’iniziale tentativo di ribellione da parte di Giobbe che, però, rimproverato duramente dal Padre Celeste, chiede scusa e “autorizza” il Signore a continuare a perseguitarlo.

Alla fine Jung giunge a queste conclusioni: se Dio esiste, egli non è il buon Dio che ci viene descritto. Intanto perché Egli, essendo onnisciente, sapeva già come sarebbero andate le cose e non aveva bisogno di fare una scommessa con il Demonio, come se fosse stato un soggetto complessato. E poi: perché infliggere simili sofferenze a un suo figlio devoto? Sofferenze che non si augurano neanche al peggior nemico?
Jung conclude il libro affermando che, secondo il suo vedere, Dio è immenso, nel bene e nel male, e come tale lui lo recepisce.


Mi scuso di nuovo con i miei “quattro lettori” credenti perché non vi è alcuna intenzione offensiva o di sfida verso di loro: considerate questi miei come semplici spunti di riflessione che poi ciascuno, ne sono certo, sarà in grado di elaborare al meglio.

Tuttavia vi consiglio caldamente sia di leggere il libro di Jung che di vedere tale film.









I NOSTRI DUE CONVEGNI ANNUALI DI ASTROLOGIA ATTIVA


Si svolgono a Milano e a Sant’Agata sui Due Golfi, vicino Sorrento, Napoli, al Grand Hotel Due Golfi (081 878 0004).


Il Convegno di Giugno si tiene, solitamente, il terzo weekend di giugno, quest’anno il 15, 16 e 17 giugno (venerdì 15-19, sabato 9-13 e 15-19, domenica 9-12). Controllate sempre, però: se la Luna si trova a circa 9° in Sagittario, allora si passa al 4° weekend di Giugno, ma farete bene, sempre, a chiedere alla direzione dell’Hotel.
Il tema è libero, come in ogni nostro convegno: vari argomenti proposti dagli stessi partecipanti. 
La formula è ancora aperta e gratuita, ma molti intendono male questa realtà e scelgono di soggiornare e pranzare e cenare altrove: quando non potremo più godere della squisita ospitalità del Grand Hotel Due Golfi, tale convegno di giugno sarà soppresso e resterà solo per pochissimi amici/amiche (massimo una decina), in forma assolutamente privata.
Per quest’anno è prevista la cena del venerdì al Ristorante “Da Michele”, alla Marina della Lobra (081 878 9871), a pochi chilometri dall’Hotel, con prenotazione obbligatoria, e per la serata del sabato una cena intorno alla meravigliosa piscina a sfioro del Grand Hotel Due Golfi (è necessaria la prenotazione).









Il convegno di Milano si svolge il terzo weekend di ottobre o il quarto (se la Luna si trova a 9° circa in Sagittario). Sede da stabilire. Ingresso libero e pranzi e cene altrettanto liberi. Quest’anno il 20 e il 21 ottobre (sabato 9-13 e 15-19, domenica 9-12).

Questa pagina resterà sempre il punto di riferimento anche per eventuali altri incontri annuali.



Per Tutti. Non è una notizia importante, ma vi invito a leggerla perché potrà spiegare, a qualcuno, il perché di un certo rumore di fondo che disturba, da qualche anno, l’Astrologia:


http://ilblogperidepressi.wordpress.com/ 


For Everybody. 
It is not an important news, but I invite you to read it because it can explain, to someone, the why of a certain noise leading that disturbs, from a few years, the astrology: http://ilblogperidepressi.wordpress.com/ 


Buona Giornata a Tutti.






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Per vedere bene i grafici zodiacali e le foto, occorre cliccarci sopra: si ingrandiranno.To see well a graph, click on it and it will enlarge itself. Passando il puntatore del mouse su di un grafico, leggerete, in basso a destra dello schermo, il nome della località consigliata. Se ciò non dovesse avvenire, vi consiglio di usare come browser Chrome di Google che è gratuito e, a mio avviso, il migliore.Where it will be my birthday?
Passing the mouse pointer on a graph, you will read, in low to the right of the screen, the name of the recommended place. If this didn't have to happen, I recommend you to use as browser Chrome of Google that is free and, in my opinion, the best.



A che ora sarà il mio compleanno? (At what time I will have my Solar Return?): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/vvrot/oroscopi/rsmirata.asp


Qual è l’Indice di Pericolosità del mio Anno? CALCULATE, FREE, YOUR 
INDEX OF RISK FOR THE YEAR (as explained in the book Transits and Solar Returns, Ricerca ’90 Publisher, pages 397-399): http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/free/formnascitam.asp?oroscopo=Punteggio


Quanto vale il mio rapporto di coppia?


Test Your Couple Compatibility
http://www.cirodiscepolo.it/inetpub/oroscopi_net/coppia_free/coppia1.asp 



Una bibliografia quasi completa di Ciro Discepolo:

An almost complete bibliography of Ciro Discepolo: 
http://www.amazon.com/Ciro-Discepolo/e/B003DC8JOQ/ref=sr_ntt_srch_lnk_1?qid=1407665052&sr=








Milano, Settimana del Mobile 2018. Triennale e Fuorisalone. Alcune foto di Ciro Discepolo.




















































13 commenti:

Giuseppe Al Rami Galeota ha detto...

Il rapporto con il Dio della Bibbia, alla luce della ragione, non può che indicare qualcosa di patologico. Alla prova della logica, infatti, Dio risulta essere immensamente malvagio, naturalmente se usiamo come parametro di valutazione un'etica "umana". Sembra chiaro che credere nella Bibbia e dunque nel vecchio testamento comporti una contraddizione: se la Bibbia è scritta sotto ispirazione divina allora per fede dovremmo credere a tutti e due i testamenti, anche quello dove il Dio viene descritto come un essere "abominevole" e vendicativo; ma questo significa pure accettare qualcosa di immorale. Ed è lì la contraddizione, a patto che ci si renda conto di ciò.

Il fedele perciò non può che rappresentarsi la propria idea di Dio a prescindere dalle indicazioni contenute nella Bibbia.

Proprio in questi giorni, dato il mio interesse per le origini dell'astrologia (vedasi anche culti astrali), sto studiando un testo di psicologia della religione in cui si afferma che esiste un certo parallelismo tra lo stile di attaccamento con il caregiver durante i primi mesi dell'infanzia, e il rapporto con Dio.

Ne parlo poiché è mia opinione, infatti che l'interesse verso il divino così come l'antropomorfizzazione dei pianeti, sia frutto della proiezione di certi modelli operativi interni legati appunto allo stile di attaccamento ricevuto durante l'infanzia e modificato con le successive esperienze. Ne avevo il sentore, e ora con questo libro ne sto avendo conferma.

Già avevo introdotto l'argomento alcuni mesi fa su L.A. anticipando il concetto di oggetto transizionale elaborato da Winnicot.

Ora, il fatto che si proietti in cielo o in un Dio il nostalgico rapporto con le figure di attaccamento, non implica necessariamente che un Dio non esista, come d'altronde è vero anche il contrario.

Perciò, a prescindere dalle logiche e dalle analisi io penso che il rapporto col Divino sia qualcosa di più istintivo, arcaico, emotivo.

Una volta, tanti anni fa, un mio amico mi disse che il fedele a un certo punto non ha più bisogno di farsi domande. Nel momento in cui ci si interroga sull'esistenza o meno di un Dio si sta facendo filosofia. Quella frase mi spinse infatti a scindere le questioni di fede dalle questioni legate alla ragione. Stando a questo "paradigma", la fede basta a sé stessa e non ha bisogno né di prove e né di dimostrazioni.

Appunto "beati quelli che credono..."
Nonostante questa frase sia un petitio principii, io penso che possa essere accettabile, appunto perché per aver fede bisogna essere disposti ad abbandonare ogni logica (un po' come accade quando ci si innamora...)


Sivede che sono Sagittario? hahahahaaha
Un abbraccio a tutti.

Anonimo ha detto...

Grazie Ciro per aver segnalato un libro che leggero' al piu' presto.
Un caro saluto a tutti
Nicol

Anonimo ha detto...

Ennesimo fiocco azzurro a casa Windsor, il 23 aprile scorso è nato il terzo figlio di William e Kate.
Questa nascita fatalmente si innesta in un crocevia di date importanti:

21 aprile compleanno della Regina Elisabetta;
29 aprile anniversario di matrimonio di William e Kate;
2 maggio compleanno della sorellina principessina Charlotte
25 aprile nascita della principessa Mary (1897), zia della Regina.

Tanti auguri ai Duchi di Cambridge.

Sandro NH

Anonimo ha detto...

Fatti di cronaca torinesi:

http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/04/24/news/torino_praticante_avvocato_ubriaco_irrompe_nel_pub_con_la_pistola_arrestato-194718625/

L'avvocato pistolero è nato il 6 aprile (la data è facilmente reperibile dall'Albo dell'ordine degli Avvocati).

Sandro NH

Anonimo ha detto...

Penso che tutti stiano seguendo il caso Alfie Evans, il bambino di Liverpool al quale sono stati staccati i macchinari il 23 aprile scorso (proprio nel giorno del Royal Baby che coincidenza strana...).
In relazione a questo evento il ministro Minniti, sempre nello stesso giorno, ha concesso la cittadinanza italiana allo sfortunato bambino.
Tutto questo a 16 giorni dal compleanno che sarà il 9 maggio prossimo:

http://www.repubblica.it/esteri/2018/04/24/news/gb_alfie_evans-194661488/

Sandro NH

Anonimo ha detto...

Ciao Ciro, sono nata il 28/08/1986 h. 12.35 a Carrara. C'è un posto il più vicino possibile dove potrei andare per migliorare il mio oroscopo? Grazie mille

Anonimo ha detto...

Cara Anonima,

nella tua domanda parti già con un concetto sbagliato in partenza, se posso fare un appunto;
quindi mi permetto di risponderti in prima persona con una metafora.

Se ci fosse un'offerta nella tua città di uno smartphone ultimo modello di una delle due marche abbondantemente vendute e popolari presso i consumatori, venduto con uno sconto del 50% e, poniamo caso, il centro commerciale che lo propone dista 5 km da casa tua, cosa fai?
Vai a questo centro commerciale oppure ti rechi a quello più vicino pagandolo a prezzo pieno?

Spero di averti chiarito quello che è alla base del compleanno mirato.
Non ti consiglio altrimenti una località poiché non sono espertissimo ma ci sono qui persone molto più brave di me che potranno aiutarti.

Cordialmente

Sandro NH

Anonimo ha detto...

Desideravo sommessamente lasciare anch'io delle considerazioni sul tema del thread di Ciro con gli strumenti assolutamente insufficienti che mi ritrovo ad avere, purtroppo non ho una laurea in teologia conseguita alla Pontificia Università Gregoriana...

Questa discussione capita puntuale e precisa al mio rientro dal Qatar dove ho potuto tastare con mano ed in prima persona il connubio tra religione e vita quotidiana.
La permanenza in quello spicchio di terra caldissimo ha avviato dentro me una riflessione sul rapporto tra l'uomo e Dio che ho ritrovato ed è proseguita su queste righe in omaggio al concetto di sincronicità junghiana.
In aggiunta a questo sapeste quando ho sorvolato l'Iraq e la Mesopotamia dove tutto ha avuto inizio!
Il personale rapporto tra me ed il divino, penso inevitabilmente come tutti, ha attraversato sin qui la mia esistenza con avvicinamenti ed allontanamenti periodici.

Infatti, proprio in virtù del mio studio quotidiano delle Stelle, la domanda delle domande ha fatto sempre capolino nella mia testa: ma chi ha messo tutti quei pianeti nell'Universo?

Ad onor del vero la risposta non l'ho ancora trovata rafforzando la mia condizione di agnostico pur non esimendomi dal pormi ulteriori domande del tipo: ma se Dio esiste perché ci sono piante o vegetali velenosi che uccidono? Perché ha creato l'oppio, la coca ed il tabacco? Perché esistono i serpenti, i ragni velenosi ecc.?
Infine da ultima la domanda cruciale che è il cavallo di battaglia degli ateisti: "ma chi ha creato Dio?"

Ahimè data la scarsa attrezzatura già citata nella mia introduzione, anche a questi quesiti non ho trovato una risposta pienamente esaustiva.

Mi trovo d'accordo con quanto scritto da Giuseppe: bisogna separare la fede propriamente detta dalla dimostrazione o no della esistenza di Dio, ed altrettanto mi trovo d'accordo con Ciro sul pieno rispetto dei credenti di qualsiasi religione (a patto che non mi investano con un furgone).

In fondo poi, anche noi siamo persone di fede. Come non auto definirci così vista la nostra cieca fiducia (fede = fides...) nelle Stelle? Possiamo a questo punto annoverarci tra le religioni? Se non ricordo male i primi Astrologi erano proprio dei sacerdoti.
Queste ultime le metto sul tavolo come spunto di riflessione.

Concludo con la celebre frase del filosofo nato nel mio segno, Karl Marx: "la religione è l'oppio dei popoli".

Si vede che sono Toro?
Un abbraccio a tutti anche da parte mia.

Sandro NH


Anonimo ha detto...

@Sandro nh
quando si dice la coincidenza: 23 aprile giorno di S.Giorgio e il trono inglese è anche così definito.
Intanto si leggono cose inquietanti sull'ospedale del bimbo nel blog del giornalista tv Aldo Valli.

L.

Anonimo ha detto...

SANDRO NH ti do pienamente ragione.. chi mi potrebbe aiutare a capire quale sia la città migliore?

Anonimo ha detto...

Tanti auguri a Nino Benvenuti sia per il compleanno (due giorni fa) e per la pronta guarigione.

http://www.corriere.it/cronache/18_aprile_28/nino-benvenuti-ricoverato-codice-rosso-4f2db0ba-4b1a-11e8-a20b-2428d6d2b4b0.shtml

Sandro NH

Anonimo ha detto...

No comment... Mi dispiace...

https://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/incidente_mortale_a23_ragazzo_muore_giorno_compleanno_artegna-3698397.html

Sandro NH

Anonimo ha detto...

Post decisamente più leggero.
Tanti auguri ad Ilary Blasi che ha trascorso il suo 37mo compleanno a Capri.
Così sappiamo il luogo del Return.

http://www.corriere.it/foto-gallery/spettacoli/18_aprile_28/ilary-blasi-festeggia-compleanno-capri-francesco-totti-c1ca96d0-4ab4-11e8-a20b-2428d6d2b4b0.shtml